Autore: Carlos Garcìa Miranda
Data di pubblicazione: 2019
Genere: Thirller
Casa Editrice: DeaPlaneta
Genere: Thirller
Casa Editrice: DeaPlaneta
Trama: Angela è una matricola dell'università di Madrid. Ama leggere, ma non sopporta il genere horror. Quando Sebas, il suo migliore amico, organizza un gruppo di lettura e propone di leggere It di Stephen King, la ragazza decide di farsi coraggio e accetta. In fondo è solo un libro, no? Forse no. C'è un assassino in università. Un assassino col macabro gusto di ispirarsi ai libri di Stephen King per orchestrare i suoi omicidi. Come fare a salvarsi? Angela dovrà imparare a dubitare di chiunque, amici e fidanzato compresi, perché non c'è il benché minimo indizio su chi possa essere questo terrificante assassino che si fa chiamare TheClown, rievocando proprio il Pennywise di King. Sarà una corsa contro il tempo e contro la paura!
La mia opinione: Ho letto questo libro in un solo giorno, quindi posso innanzitutto assicurarvi che si tratta di una lettura scorrevole. Non lasciatevi intimorire dalla trama, perché questo libro è più un thriller che un horror, sebbene gli eventi raccontati siano ispirati a quelli dei libri di Stephen King. Carlos Garcìa Miranda ha omaggiato il grande autore re dell'horror.
Angela, la protagonista, è un personaggio in cui ci si può facilmente rispecchiare. Accanto a lei troviamo Sebas, il suo migliore amico, appassionato di horror; Nando, il suo ragazzo, che non frequenta l'università ma lavora in un locale lì vicino; e altri ragazzi molto diversi tra loro che, per una ragione o per l'altra, decidono di partecipare al gruppo di lettura, ignari di quanto questa scelta cambierà la loro vita per sempre. Sono personaggi interessanti, che avrei preferito conoscere in maniera più approfondita, ma l'autore ha senz'altro preferito dare più rilevanza alla trama e ai colpi di scena.
La storia è coinvolgente e scoprire l'identità dell'assassino diventa un gioco per il lettore che può cercare di cogliere indizi e segnali. Non aspettatevi però una trama complicata o un intreccio denso, perché la storia a tratti mi ha ricordato quasi una fanfiction: è molto lineare e alcuni eventi sembrano quasi surreali oppure esagerati. Ma è forse questo il fascino del libro, ossia trasportare il lettore in un'avventura semi-horror.
Posso sicuramente dire che si è trattata di una lettura piacevole. Consiglio questo libro ha chi vorrebbe immaginare delitti nella propria università, a chi legge King (io non ho mai letto nulla di suo, sicuramente se lo avessi fatto avrei apprezzato ancora di più questo libro), a chi ama un pizzico di brivido, ma non troppo.
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