RECENSIONE: Il Principe Crudele di Holly Black





Titolo: Il Principe Crudele
Autore: Holly Black
Data di pubblicazione: 2018
Genere: Fantasy
Casa Editrice: Mondadori
Traduttore: Francesca Novajra


Trama: Jude non è altro che una bambina quando i suoi genitori vengono brutalmente assassinati da Madoc, il padre della sua sorella maggiore Vivienne. L'uomo appartiene a un mondo magico, nella foresta: un mondo di elfi, creature misteriose che in genere disprezzano gli umani. Tuttavia, Madoc si sente responsabile per la vita di Vivienne, Jude e Taryn, la gemella di Jude. Le porta a vivere con sé. Vivienne condivide le caratteristiche del popolo magico, ma per Jude e Taryn, due perfette umane, è difficile ambientarsi. Devono fare i conti con la crudeltà dei loro compagni di scuola, primo fra tutti il principe Cardan, che sembra nutrire un odio particolare nei loro confronti e soprattutto verso Jude. Ma non c'è tempo per piangersi addosso, bisogna cercare un modo per guadagnarsi un posto a corte: il Sommo Re si sta per ritirare e sarà molto probabile una guerra per il Trono. Quale dei suoi sei figli merita davvero la corona?

La mia opinione: Non mi avventuravo in un mondo scaturito dalla penna di Holly Black dai tempi di Spiderwick, che mi era piaciuto molto. Devo dire che nemmeno in questo caso sono rimasta delusa, complessivamente il libro mi ha coinvolta e spero di leggerne presto il seguito. Tra i punti di forza de Il Principe Crudele abbiamo senz'altro l'ambientazione: una corte speciale, popolata da creature magiche, tanto perfette quanto crudeli. In alcuni casi, la Black avrebbe potuto approfondire di più le caratteristiche di questi personaggi, perché a volte è facile fare confusione, ma in generale si respira un'atmosfera fantasy coinvolgente. 

Il personaggio principale, Jude, mi è piaciuto molto: è una ragazza forte e determinata che vuole guadagnarsi un posto come cavaliere e cerca in ogni modo di resistere alle angherie dei compagni di scuola. Il libro è narrato proprio da lei, in prima persona, quindi possiamo tuffarci facilmente nei suoi pensieri.

Molto interessante anche sua sorella Vivienne, che ha ereditato il lato "magico" dal padre Madoc, ma che preferirebbe  condurre una vita normale, nel nostro mondo, lasciandosi alle spalle tutta la crudeltà del mondo magico.

Invece, ho trovato davvero insopportabile Taryn, la gemella di Jude, ma non scenderò nei dettagli per non fare spoiler.

Inizialmente insopportabile, anche il Principe Cardan diventa un personaggio interessante. Un po' meno la sua cerchia di amici, Nicasia, Valerian e Locke, che mi sono sembrati un po' "insipidi", come se la Black li avesse buttati lì senza troppa voglia di approfondirne le caratteristiche.

La trama è avvincente e alcuni colpi di scena tengono viva l'attenzione. Unica pecca? Ci sono dei passaggi poco chiari e non sono riuscita a capire se dipendono proprio dalla Black oppure se si tratta di una cattiva traduzione.

Consiglio questo libro a chi vuole fare un tuffo in un mondo fantasy e a chi è pronto a lanciarsi in un'avventura pericolosa

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