Il 19 settembre ho avuto il grandissimo piacere di prendere parte a un incontro tra Sara Shepard, autrice di Pretty Little Liars e The Perfectionists, e noi blogger. Nell'affascinante location della Mondadori in Piazza Duomo a Milano, abbiamo potuto fare domande all'autrice e ricevere risposte davvero interessanti. Ecco cosa è emerso:
Non è stato nemmeno necessario porle la domanda, Sara Shepard ci ha anticipati: NO. Non è un problema per lei che siano state cambiate così tante cose nel passaggio libri-serie TV. Rispetto a quello che è scaturito dalla sua penna, sia in PLL che TP sono stati apportati molti cambiamenti per quanto riguarda trama, personaggi e vicende. Per la Shepard però non è stata una grande sofferenza, bensì un'opportunità per vedere la sua storia da un punto di vista differente.
Nella serie TV The Perfectionists, oltretutto, sono stati mantenuti due personaggi che non sono presenti nel libro ma che erano presenti in Pretty Little Liars: si tratta di Alison e Mona. L'autrice si è dichiarata molto entusiasta per questo, perché si tratta dei suoi due personaggi preferiti! Alison le piace in tutte le salse, come è stata descritta da lei nei libri, ma anche come è stata rappresentata nella serie TV. Per Mona è contenta ci sia stato molto spazio nella serie, perché nei libri questo personaggio ha un percorso diverso e più breve.
Come sappiamo, i suoi personaggi ne passano sempre di cotte e di crude, tra messaggi in codice, stalker, omicidi e minacce, non possono mai stare tranquilli un secondo. La Shepard si sente in colpa? Poco. Ci ha raccontato che è consapevole di far passare cose terribili ai suoi personaggi, ma è un modo per rendere la storia più avvincente e per far girare la pagina al lettore più velocemente.
Le piace scrivere questo genere perché ci sono pochi young adult thriller in circolazione, anche negli Stati Uniti. Trova che sia un modo per trattare le questioni legate all'adolescenza in una cornice più avvincente e divertente. La prima cosa che fa quando decide di scrivere un libro è stabilire la dinamica del mistero o dell'omicidio che rappresentano il cuore dell'azione. Soltanto dopo si focalizza sui personaggi e per farlo si concentra su uno di loro per volta: nei suoi libri troviamo sempre punti di vista alternati, sentiamo la voce di più personaggi, ma quando scrive, la Shepard preferisce dedicarsi a uno alla volta, mettendo nero su bianco la storia completa di ognuno.
La serie di libri di Pretty Little Liars è molto lunga, si tratta di ben 16 libri! Ma dovete sapere che non sono nati tutti nello stesso momento nella mente di Sara Shepard. La storia originale era composta da quattro volumi...è stato poi l'editore a chiedere alla Shepard di proseguire, visto che quei libri stavano trovando un grande spazio nel cuore dei lettori! E così via...di quattro libri in quattro libri...
Ma torniamo nello specifico su The Perfectionists. Come possiamo evincere dal titolo, il tema principale è la perfezione. Una perfezione che tutti i personaggi cercano di perseguire, ma che a un certo punto, inevitabilmente, crolla. L'ispirazione per questa tematica è venuta alla Shepard osservando il comportamento dei suoi vicini di casa e delle persone che la circondano nella vita di tutti i giorni: si cerca spesso di apparire in un determinato modo, ma la realtà è un'altra. Tutti nascondono segreti.
Ha già scritto il seguito e non vede l'ora di farcelo leggere, si intitola Good Girls! Ci ha svelato che nel sequel ci sarà uno dei suoi plot twist preferiti, proprio uno dei migliori che abbia mai scritto...ma non ci ha detto nulla di più per evitare di farci spoiler. Due personaggi, in particolare, le sono piaciuti tantissimo, ma anche in questo caso ha preferito mantenere il silenzio. Sssshhh!
Voi avete già letto The Perfectionists? Avete visto la serie TV?
Io ho fatto entrambe le cose...e non vedo l'ora di leggere il seguito!
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