Èlite: ecco cosa ne penso della serie TV che stanno guardando tutti



Conoscete Èlite?

Se siete veri appassionati di Serie TV, sicuramente ne avete sentito parlare: i social sono invasi da foto, meme, scleri di persone che sono ancora a metà, ship, tutto quanto.

E io cosa ne penso?

Trash. Questo lo dico sempre quando mi chiedono un parere su Èlite (o quando lo offro io, per piacere di propaganda. E questo è il caso più ricorrente). Subito dopo la parola trash, però, ci metto sembra un grosso MA. 

Perché Èlite è sì trash, ma non quel trash che dopo un po' ti stanca (ciao, Riverdale, come stai?). Vediamo in breve di cosa si tratta, per dare un'idea a chi ancora non si è avventurato nella visione di questa serie TV.

Siamo in una scuola spagnola, Las Encinas. Non è una scuola qualsiasi: ci sono due modi per accedervi, essere dei gran ricconi oppure avere una borsa di studio. Tra i primi personaggi che vediamo, ad esempio, c'è Samuel. Lui non è ricco. Vive in un piccolo appartamento insieme alla madre, Pilar, e a suo fratello Nano che è appena uscito dal carcere. Proprio per il suo strato sociale, Samuel viene spesso chiamato "cameriere". Un'altra ragazza che si è potuta permettere Las Encinas per borsa di studio è Nadia, proveniente da una famiglia musulmana. Le radici culturali della famiglia di Nadia, specialmente per via del padre, daranno non pochi problemi alla ragazza e a suo fratello Omar.

Dall'altra parte abbiamo Guzmàn e Marina, fratello e sorella, di una famiglia molto ricca (anche se questo non vuol necessariamente dire onesta). Guzmàn sta con Lucrecia, una ragazza viziata che guarda tutti dall'alto in basso. Ander e Polo, amici di Guzmàn, sono altrettanto ricchi e così lo è Carla, anche se la sua situazione apparentemente perfetta viene scalfita da un padre che non sempre utilizza mezzi leciti per raggiungere i propri obbiettivi e da una madre troppo assente.

Le vicende di questi rag (eh, sì, non ho ancora citato Christian, datemi un momento! Non posso parlare subito di tutti)azzi, si intrecciano creando un turbinio di scontri, ricatti, amori e tradimenti.

E fin qui sembra il tipico teen drama.

Ma Èlite non è solo questo: Èlite è un super giallo. Infatti, fin dal primo episodio, scopriamo che Marina è stata uccisa.

Chi è stato? Perché?

Lo scopriremo soltanto nell'ultimo episodio.

E qui mi addentro nella trama e nei personaggi, perciò invito chi non ha visto la prima stagione di Èlite a chiudere la pagina e riaprirla in seguito alla visione.

Innanzitutto, posso dirvi che durante la visione della prima stagione (e poi della seconda) ho cambiato idea sui personaggi tantissime volte. Ad esempio, all'inizio inizio Marina non mi dispiaceva, poi però ha iniziato a non piacermi. Cioè, dai...ma sei stupida!!! Tradisce Samu, si allontana a caso da Carla, fa un po' quel che le pare, praticamente...calmati un po'.

Ho preferito Carla, che seppur calcolatrice e manipolatrice, è comunque onesta con sé stessa. Mentre Lucrecia...alterno momenti in cui mi fa quasi ridere a momenti in cui la vorrei strangolare.


I miei preferiti: Guzmàn e Nadia. Tanto love. Al di là del fatto che si capisce dal primo secondo che si innamoreranno, la loro love story che ancora non si sa bene come andrà a finire, mi ha ricordato molto i miei Jennifer e Markus (dal mio libro VOLPE). Mi è piaciuto come Guzmàn sia cambiato e abbia capito tante cose proprio grazie a Nadia e nello stesso modo mi è piaciuto come Nadia ha preso coraggio e ha iniziato a inseguire i propri sogni e i propri sentimenti.


Molto interessante anche la storia di Omar e Ander, anche se non stravedo per Ander come invece vedo che fa il 90% del pubblico di questa serie TV. Idem per Christian, che tutti amano. A me sta simpatico, ma nulla di più. 

Polo. POLO OHMMIODDIO. Ma voi lo avevate capito che era stato lui? Io non ci sarei mai arrivata. Mi sembrava un rimbambito...e poi si è visto com'è rimbambito.

Mi è dispiaciuto tantissimo per Nano, anche se immaginavo che dietro le sbarre ci sarebbe finito lui. Un personaggio molto complesso che non riesce a stare lontano dai propri errori per più di un tot. Ho seguito con grande interesse le dinamiche tra lui, Samuel e la madre che, poverina, mi fa molta tenerezza per come sembra sempre sperduta.

Pregherei ora  chi non abbia ancora visto per intero la seconda stagione di abbandonare la lettura.

Ecco.

Nella seconda stagione abbiamo l'ingresso nel cast di nuovi personaggi: Valerio, Rebeka e Cayetana.


Valerio è quello che mi ha stupita di più perché inizialmente sembrava un personaggio buttato a caso per far ridere un po', invece si è rivelato un personaggio molto più complesso del previsto. Mi è piaciuto come ha aiutato Nadia varie volte e come si sia scontrato con Lucrecia, nonostante il sentimento che prova per lei. Cersei e Jamie Lannister approvano.

Anche Rebeka mi è piaciuta abbastanza e povera crista forever alone a guardare Samuel e Carla che fanno i piccioncini. 

SAMUEL E CARLA, la ship che non immaginavo di shippare. Voi ci avete creduto a Carla, quando alla fine dice ha Samuel che non l'ha mai avuta? Io no. But...lo scopriremo solo vivendo. Terza stagione, dove sei?


Cayetana. Sarò insensibile per la sua situazione, ma non mi è proprio piaciuta nemmeno un secondo. A pelle. Capisco la sua voglia di fingersi un'altra per avere degli amici, però mi è stata antipatica dal primo istante. Per non parlare del finale. Cioè, ti sembra il caso di proteggere un assassino?

Polo mi ha stupita perché seriamente immaginavo sarebbe crollato, e invece no. Mi è spiaciuto molto per la situazione in cui si è trovato Ander. Voi cosa avreste fatto al suo posto?

Ma parliamo di un altro colpo di scena super: Guzmàn che aiuta Samuel. Confesso che non ci sarei mai arrivata prima di vedere la scena. Sapevo che Samuel non era morto, come invece Carla ci aveva fatto pensare per un paio di episodi, ma non avrei mai immaginato stesse facendo comunella con Guzman.

Alla fine tutto è bene quel che finisce bene.

Ehm...

No.

Finale da super hype con Polo che torna a scuola. 

Cosa succederà?

Datemi la terza stagione!



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