Titolo: Tenebris - Katrina Black e l'anello di Maria Antonietta
Autore: Stella Fabri
Data di pubblicazione: 2019
Genere: Fantasy
Trama: Katrina Black non è solo una nobildonna, è una Mediatrice delle Tenebre. Il suo compito è quello di sconfiggere il male, le tenebre che minacciano le altre persone nella vita di tutti i giorni. Ormai abituata a combattere da sola, Katrina incontra una vecchia conoscenza: si tratta di Dorian Sclavi. Come ai vecchi tempi, si ritrovano a risolvere un omicidio. Ma quello è solo l'inizio. Cosa succederà quando un vecchio cimelio comparirà sul loro cammino? L'oggetto in questione è l'anello di Maria Antonietta: secondo la leggenda, chiunque lo indossa è destinato a morire decapitato dal fantasma della sua proprietaria...cosa si cela dietro questo oggetto? Quali pericoli dovranno affrontare Katrina e Dorian?
La mia opinione: Stella Fabri ha costruito una storia ricca e movimentata in poche pagine, il risultato è un viaggio rapido ed emozionante in un mondo vittoriano costellato da fantasmi, vampiri e tenebre.
La scrittura e lo stile dell'autrice non sono lasciati al caso, ogni parola è curata e scelta per creare una prosa molto dettagliata, dal sapore vittoriano.
Katrina Black è un personaggio femminile forte e determinato che si ritrova a fare i conti con le tenebre, nel tentativo di salvare le persone che la circondano. Ho apprezzato il suo carattere combattivo e la grinta con cui affronta ogni pericolo.
Il protagonista maschile è invece Dorian Sclavi. Lui si è - apparentemente - allontanato dalla vita da Mediatore, ma nel corso della narrazione scopriamo le sue motivazioni e i suoi pensieri.
Consiglio il libro di Stella Fabri a tutti coloro che amano le atmosfere un po' dark, gotiche, vittoriane e magiche...
Ma ora scambiamo due parole proprio con l'autrice!
Intervista a Stella Fabri
Come è nata la tua passione per la scrittura?
Non vorrei sembrare monotona dicendo che sono una di quelle che scrivo da sempre, ma in un certo senso è così... Da piccola mi ero appassionata ad un film horror/comico con Eddy Murphy, e da lì è venuto fuori il mio primo racconto horror... Poi ho cominciato a leggere fantasy, e più leggevo più sentivo che avevo voglia anch'io di inventare una storia. Un'altra spinta erano le parodie dei classici della letteratura, quelle che uscivano con il Corriere della Sera... Prima di ogni fumetto c'era il riassunto dell'opera originale, e da lì sono entrata per la prima volta in contatto con i classici, che tutt'ora sono la mia principale fonte di ispirazione. Scrivere era una "fonte di benessere", nel senso che inventare storie e metterle su carta mi gratificava come poche cose al mondo. Tutt'ora provo la stessa sensazione: le storie sono nella mia testa e io devo tirarle fuori, non posso fare altrimenti.
Da dove è arrivata l'ispirazione per Tenebris?
Sono appassionata di balli, epoca Vittoriana e fatti paranormali, il resto è arrivato osservando quelli che mi circonda e ascoltando. Spesso anche un qualcosa di banale può diventare fonte di ispirazione... Leggo principalmente letteratura dell'800 e questo mi ha aiutato molto, soprattutto quando ho scoperto i racconti di Edgar Allan Poe. Mi sono documentata un po' per capire bene le usanze e i modi dell'epoca, o per costruire le ambientazioni che ho cercato di rendere il più fedelmente possibile. Mi piace un po' tutto quello che è urban fantasy o dark fantasy, non c'è un fatto scatenante, sono stata ispirata da tante piccole cose.
Possiamo trovare qualcosa di te in Katrina Black oppure la protagonista è totalmente inventata?
Penso che ogni scrittore metta un po' di sé nei suoi personaggi, e anche io l'ho fatto con Katrina, ma non totalmente...Non si parla di me, si parla di personaggi, la storia è loro, io devo passare in secondo piano. Katrina Black non sono io, ma so che se mai la incontrassi diventerebbe la mia migliore amica.
Quali sono i tuoi autori preferiti?
Ho un debole per le sorelle Bronte, in particolare Cime Tempestose resterà il mio libro preferito in assoluto. Mi piacciono Wilde. Poe, Fitzgerald, ma direi anche Dante, Pirandello e qualcosa di Shakespeare. Principalmente autori classici, per adesso sono poco legata alla letteratura contemporanea.
Possiamo aspettarci altri tuoi lavori in futuro?
Assolutamente sì! Come ho detto prima, non posso smettere di scrivere.
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