"A chi cerca un modo per far sentire la propria voce."
Questa è la dedica che apre Volpe, il mio primo romanzo.
Attorno a questa frase ruota il nucleo del mio libro: credo che molti di noi siano alla ricerca di un modo per far sentire la propria voce, anche chi non se ne rende conto.
Come fare, dunque?
Forse, prima di tutto, occorre capire esattamente cosa vuol dire far sentire la propria voce. Cos'è la voce stessa.
Cos'è la voce di una persona?
Possono esserci diverse risposte a questa domanda. Credo che si possano individuare principalmente due tipi di voci:
1) Una voce composta da tutto il nostro bagaglio di esperienze, pensieri, idee, opinioni.
2) Una voce che scaturisce dalle nostre passioni e dal nostro talento.
Volpe ha ben chiara qual è la voce della sua passione: la musica. Sa che ama cantare, non potrebbe farne a meno. Non ha ancora capito, però, quali sono le idee cardine verso cui vuole indirizzare la sua vita. Non ha ancora iniziato a prendere posizione.
Abby ha la passione della moda, in particolare ama disegnare abiti da sposa. Lei, al contrario di Jennifer, è un po' più consapevole anche della sua prima voce: vuole far sentire le ragioni di tutte quelle persone che spesso vengono derise, schiacciate, giudicate da chi non è in grado di far altro che affossare il prossimo per innalzare se stesso.
E Toby? Il terzo membro del trio protagonista è confuso per quanto riguarda entrambe le voci. Perché non è sempre facile capire dove si vuole andare e come farlo.
Come far sentire la propria voce?
Parlando, no?
NO.
Spesso si cade nell'erronea idea che soltanto alzando la voce (qui intesa proprio come voce nel suo significato concreto) ci si possa far valere.
Non c'è nulla di più sbagliato.
Chiariamo un attimo: è importantissimo anche saper gestire un discorso, saper intervenire a proposito, dire quello che si pensa.
Ma NON è l'unico modo e questo non è molto ben chiaro.
Quante persone pensano che chi se ne sta zitto e tranquillo sia una perfetta nullità?
Ma allo stesso tempo, quante persone timide credono che non riusciranno mai a farsi valere e far sentire la propria voce?
La verità - e non è una verità assoluta, io parlo in base alla mia esperienza e alle mie riflessioni - è che ci sono TANTISSIMI modi per far sentire la propria voce.
Esprimere se stessi, condividere le proprie idee, mettersi in gioco tramite la propria passione...sono cose difficili quando si è timidi, riservati. Ma non impossibili.
Jennifer coglie l'importanza di esprimersi usando la musica come veicolo principale. Il canto può essere un modo.
Qual è la vostra più grande passione?
Io ho scoperto di amare la scrittura fin da piccola ed è stata dura riuscire a farla diventare il mio mezzo per far sentire la mia voce.
Ma grazie a perseveranza e determinazione, intervallate ovviamente da momenti di disperazione e paura, sono riuscita a raggiungere qualcosa di incredibile: la pubblicazione del mio primo romanzo.
E grazie alla storia di Volpe sto incontrando molti lettori, di persona o via social, che mi permettono di condividere esperienze e riflettere su questo importantissimo tema della voce.
Ognuno di voi ha una voce.
Ognuno di voi con coraggio e pazienza può scoprire il modo di farla sentire.
Quello che conta è provarci: chi non prova a muovere mezzo dito ha perso.
Facciamo capire che anche noi Volpi abbiamo un posto nel mondo.
Facciamo capire che anche se siamo quelli che in classe non alzano mai la mano, quelli che non si fanno notare con mille stories su instagram, quelli che urlano e sanno sempre cosa dire, siamo comunque persone valide, con un universo nascosto nel nostro cuore.
Ribadisco e ribadirò sempre l'importanza di questa VOCE che occorre far sentire e per questo ho avuto un'idea: creare un gruppo Facebook per noi Volpi, dove a partire da temi e frasi del mio libro (ma non solo) possiamo discutere e riflettere sulla questione, condividere le nostre passioni e cercare modi per diffondere creatività e sostegno per tutte le persone che vengono sbeffeggiate o messe da parte. Vi aspetto qui!!!
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