Narnia: tra libri, film e Netflix.

Eccomi qui, come promesso, per parlare di una Saga che ha appassionato - e appassiona - lettori di tutto il mondo: sto parlando de Le Cronache di Narnia, la serie composta dai sette libri scaturiti dalla penna di C.S. Lewis.

1. Sette libri, una grande avventura




Fu nel 1950 che venne pubblicato per la prima volta Il Leone, la Strega e l'Armadio dell'autore britannico C.S. Lewis, la storia dei fratelli Pevensie, destinata a far breccia nel cuore di milioni di lettori. Con uno stile semplice, ma efficace, Lewis era riuscito a coinvolgere i lettori più giovani, non senza nascondere significato più profondi in quella che appariva una storia per bambini. 
Seguirono nel 1951 Il Principe Caspian, nel 1952 Il Viaggio del Veliero, nel 1953 La Sedia d'Argento, 1954 Il Cavallo e il Ragazzo1955 Il Nipote del Mago e nel 1956 L'Ultima Battaglia.
Essendo Il Nipote del Mago la storia della nascita e fondazione di Narnia, nel volume unico contenente tutti i libri della serie, è stato messo al primo posto. Il Cavallo e il Ragazzo è stato collocato al terzo posto, per questioni cronologiche interne alla storia. Questa disposizione è stata suggerita da Douglas Gresham, il figlio adottivo di Lewis.

I personaggi più noti della Saga sono i fratelli Pevensie: Lucy, Edmund, Susan e Peter. Accanto a loro ci sono il principe Caspian, comparso per la prima volta nell'omonimo libro, Eustachio Clarence Scrubb, cugino dei Pevensie e Jill Pole, amica di quest'ultimo. 

Le avventure di questi ragazzi si snodano a Narnia, un luogo fantastico in cui il bene è rappresentato dal leone Aslan che in alcune interpretazioni è stato considerato come un simbolo di Dio.
Una lettura cristiana è senza dubbio data da molti studiosi dell'opera di Lews, ed è forse la più nota. 
Anni fa, tuttavia, ho guardato un documentario della BBC in cui Michael Ward, autore del libro Planet Narnia: The Seven Heaven of the Imagination, raccontava come ogni libro delle Cronache potrebbe essere associato a un pianeta (approfondirò questo discorso in un altro articolo, prossimamente).

La lotta tra il bene e il male, qualsiasi sia l'interpretazione che vogliamo dare a Narnia, è il fulcro dell'azione. Non mancano storie di lealtà, coraggio, umiltà.

Sette storie, una grande avventura: un viaggio che ogni lettore può affrontare alla scoperta di valori importanti. Non si tratta di semplici libri per bambini, dietro c'è molto di più. Il consiglio è proprio quello di rileggerli, in caso li aveste letti da piccoli. E ovviamente di leggerli, se ancora non lo avete fatto!

2. La ribalta: i film!






Il successo de Le Cronache di Narnia si è consolidato anni dopo l'uscita del primo libro: è accaduto nel 2005, con la trasposizione cinematografica de Il Leone, La Strega e L'Armadio. Il film, diretto da Andrew Adamson e prodotto da Walt Disney Pictures, Walden Media ha aperto una trilogia cinematografica composta dal medesimo, da Il Principe Caspian (2008) e Il Viaggio del Veliero (2010, quest'ultimo diretto da Michael Apted e prodotto dalla 20th Century Fox).

Incredibilmente, ho un'opinione piuttosto buona di questi adattamenti cinematografici. Soprattutto per quanto riguarda i primi due film. Trovo che gli attori principali - William Moseley, Georgie Henley, Anna Popplewell, Skandar Keynes, Ben Barnes - siano stati scelti a dovere. La colonna sonora di Harry Gregson-Williams non è bella, è FAVOLOSA. Sia nel primo che nel secondo film, credo che la trama sia stata seguita in modo abbastanza fede e anche ciò che è stato cambiato o aggiunto, ha dato spessore ai film, senza rovinare nulla. Escludo da questo discorso il terzo capitolo, perché la storia de Il Viaggio del Veliero è stata appiattita e tagliata (esclusi anche molti personaggi), anche se nel complesso il film si rivela ugualmente piacevole. 

Nei film, probabilmente, sono stati sviluppati ancora meglio i personaggi. Si parla molto di Lucy, forse la più amata. Vedo molti commenti su Edmund, detestato nel primo film e amato dal secondo in poi. Ci sono pareri discordanti su Susan (soprattutto per chi ha anche letto L'Ultima Battaglia, ma evitiamo spoiler). Ma forse non si è analizzata bene la figura di Peter. Preso come uno spocchioso arrogante da molti, nel secondo film, secondo me invece descrive alla perfezione una strada che ognuno di noi può imboccare: a volte si perde la fiducia nelle persone, nel destino, in qualsiasi cosa. E ci si trasforma. Soprattutto se, a un certo punto, ogni cosa inizia ad andare male, quando prima si era in una posizione molto più favorevole (Peter, del resto, era il Re Supremo). Il repentino cambiamento di carattere di Peter ne Il Principe Caspian è dovuto a molteplici fattori ed è tremendamente realistico. Dico tremendamente perché, appunto, credo che in realtà molti ci si possano ritrovare.

Forse sarà opportuno scrivere un altro articolo per approfondire la questione personaggi (sì, scriverò mille articoli su Narnia, è impossibile dire ogni cosa in uno!)

3. ...e poi venne Netlflix




Tutto taceva. Si oscillava tra momenti di calma piatta a esuli onde: si vociferava di un quarto film. 
Però niente.
Niente...
Poi però boom!
Netflix.
Facciamo il punto: è ormai ufficiale, Netflix ha acquisito i diritti de Le Cronache di Narnia. Il progetto riguarderà sia serie TV che film e coinvolge Mark Gordon della Entertainment One, Douglas Gresham e Vincent Sieber come produttori esecutivi. Gli accordi sono stati presi proprio con la C.S. Lews Society. Ancora non si sa nulla di date, casting, set...Ma una cosa è certa: la magia di Narnia sta per tornare.
Era necessario? Questa domanda se la sono posti in molti.
Cosa ne penso io?
I primi due film sono davvero validi. Il terzo meno. Sarebbe comunque molto strano dover riprendere in mano tutto daccapo, abituarsi ad altri attori. Ci sono film che sono stati disastri (ogni riferimento a Percy Jackson è puramente casuale) ma non è il caso di Narnia.
Però...
Ancora non abbiamo trasposizioni di ben quattro libri su sette. Potrebbe davvero essere interessante dare uno sguardo più approfondito ai libri mancanti. Senza contare che rituffarsi nel mondo di Narnia sarà un'esperienza emozionante.
Si spera solo che il progetto venga portato avanti con grande cura e attenzione!
Voi cosa ne pensate? Potete lasciare un commento con la vostra opinione.

Commenti

  1. Adoro questa saga! So che oltre ai film era stata fatta una trasposizione con una miniserie della BBC a fine anni 80-inizio 90, che vorrei riuscire a trovare da qualche parte... Comunque chissa come sarà l'adattamento di Netflix!
    Quando ho fatto la tesi triennale in letteratura inglese ho portato proprio lo studio fatto da Michael Ward sulla saga, che hai citato nel tuo articolo. E stato molto interessante.

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  2. Anche io non ho ancora avuto occasione di vedere la vecchia serie tv, ma spero di farlo. Caspita! Dev'essere stata un'ottima tesi!

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